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L’anonimato economico è a rischio! venerdì 29 marzo 2013

Posted by andy in Internet e società.
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Riprendo una notizia (Cayman, hacker vende online le società. “La crisi? Colpa dei paradisi fiscali”) per fare qualche considerazione.

In sintesi, la notizia è che Paolo Cirio ha messo on line sul sito loophole4all.com l’opportunità di comperare, per soli 99 centesimi i certificati di proprietà di società anonime registrate alle Cayman.

L’anonimato fiscale porta grandi vantaggi economici, questo è risaputo, ma è la prima volta che la finanza si trova di fronte ai reali rischi derivanti dall’anonimato stesso.

In effetti, se la proprietà è rappresentata da un semplice certificato al portatore, la sua falsificazione consente a chiunque di assumere l’identità del reale titolare.

In sostanza, ci si sta rendendo conto che tutti possiamo essere ‘anonimi’, se lo vogliamo.

Ma ciò che è di proprietà di un anonimo, di fatto è di proprietà del primo che arriva a reclamarne la proprietà.

In conclusione, in futuro l’anonimato tenderà sempre di più ad essere utile soltanto per rappresentare opinioni, ma non interessi economici.

Quanto siamo affezionati al bollino sulla patente martedì 26 marzo 2013

Posted by andy in Miglioramento, Pubblica Amministrazione.
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Circa 30 anni fa conobbi dei trasportatori turchi, e non ricordo come finimmo con il parlare delle patenti di guida (forse, tanto per ridere, per vedere come eravamo stati ritratti nelle diverse foto tessera).

Io mostrai la mia: la cara vecchia patente color rosa, coperta di bolli di rinnovo e di tasse di concessione.

Vidi nei loro occhi una strana luce: mi stavano guardando come se fossi un uomo di Neanderthal …

E poi capii, quando mi mostrarono la loro patente: era di plastica, ed aveva tutto l’aspetto di una carta di credito.

Siamo nel 2013, e pare che da quest’anno diverrà obbligatoria la ‘patente europea’ (ovverosia la tessera di plastica in formato carta di credito), e quindi anche quelle storiche di carta telata rosa dovranno essere sostituite.

‘Finalmente stiamo passando dal medioevo all’era moderna!’, ho pensato.

Niente più ‘bolli’ da appiccicare!

E invece no! L’italiano non può vivere senza carta e bolli!

Non ci credete? Ebbene, sulla nuova patente europea, il rinnovo periodico viene attestato dall’apposizione di un bollino sul retro della patente!

Se non vivessi qui e mi raccontassero una cosa del genere, penserei certamente ad uno scherzo!

Comunque sul certificato medico di rinnovo della patente ci sono:

  • N. 5 timbri, di varia foggia,
  • N. 2 firme
  • N. 1 marca da bollo
  • N. 1 fototessera (OK, questa può servire sul serio!)

 

Perché le PMI italiane non lavorano in modo strategico? martedì 5 marzo 2013

Posted by andy in Miglioramento.
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Recentemente ho letto un articolo sul perché le aziende non lavorano per progetti (implicitamente suppongo che si riferiscano specificamente a quelle italiane).

Un fattore critico è, a parer mio, l’incapacità della proprietà, o comunque di chi amministra l’azienda, di delegare.
O meglio, quando si delega, lo si fa soltanto nella forma e non nella sostanza.
I motivi possono essere molti, dalla gelosia, alla presunzione, al voler mantenere posizioni e ruoli accentrando e non facendo circolare le informazioni.
Purtroppo la vera delega presuppone la fiducia e la stima della persona a cui si delega, oltre che l’assegnazione di budget e di autonomie decisionali e di spesa.

Ecco, forse uno dei fattori critici è che in Italia si tende a vivere (e a gestire il business) alla giornata, e non strategicamente, pianificando a medio e a lungo termine.
Ovviamente le cause di ciò non sono da imputare interamente agli imprenditori: chi si trova a dover sbarcare il lunario in situazioni in cui lo Stato e le banche pretendono puntualmente quanto spetta loro, ‘dimenticandosi’ invece a loro volta di rispettare i propri impegni, non può certo fare affidamento su cash flow, pianificazioni e strategie: le cose si fanno quando si può, e non quando si vorrebbe.

Un altro fattore che si oppone alla delega è la ‘refrattarietà’ delle persone a farsi ‘misurare’: non esiste responsabilità: senza controllo.
La gente non ama ‘prendere brutti voti’ sul lavoro, e comunque per correre tale rischio vuole incentivi economici che le aziende, di solito non offrono.

Come dicono gli arabi, pagare moneta, vedere cammello ….
… e come gli anglosassoni, pay peanuts, get monkeys.
In Italia più semplicemente diciamo: chi più spende, meno spende.