OneShares: la nuova trovata per raccogliere informazioni riservate giovedì 16 febbraio 2012
Posted by andy in Information Security, tecnologia.trackback
Ne hanno inventata un’altra: il servizio OneShare (https://oneshar.es) consente di inviare ‘messaggi che si autodistruggono dopo la prima ed unica consultazione’ .
Qui (https://oneshar.es/about) le indicazioni sulla sicurezza implementata.
Si dimenticano di dire che il messaggio a loro arriva in chiaro, prima che lo criptino (con una loro chiave, e quindi lo possono anche decrittare), e che quindi è in loro potere leggerne il contenuto.
Si dimenticano anche di dire che il browser che legge il messaggio può fare caching, e quindi l’ipotesi dell’autodistruzione del messaggio vale solo lato server.
Insomma, una nuova trovata per raccogliere informazioni dichiaratamente sensibili (altrimenti che senso avrebbe utilizzare il servizio) al popolo sprovveduto della Rete.
La notizia, con un’impostazione un po’ promozionale, la si può trovare sul Fatto Quotidiano.
Come al solito, il marketing promuove come oro un’idea, ma si dimentica di raccontare come stanno in realtà le cose.
E certamente nessuno viene a raccontare quale sia il reale scopo del nuovo business …
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