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Intel e l’acqua calda giovedì 2 dicembre 2010

Posted by andy in tecnologia.
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Intel ha integrato 32 core XEON nei many-core Knights Ferry.

L’obiettivo è tuttavia quello di raggiungere anche il migliaio di core in un unico chip; per farlo vuole rinunciare alla coerenza della cache, che di fatto si traduce in un collo di bottiglia quando il numero di core cresce sopra qualche unità.

Di fatto, vuole realizzare una rete di microprocessori.

Sembra che Intel abbia inventato l’acqua calda: a volersi guardare un po’ indietro, negli anni ’80, esistevano già dei gioielli della INMOS chiamati Transputer.

L’unica differenza è che oggi, a distanza di più di 20 anni, la tecnologia consente ad Intel di integrarne molti su un unico supporto.

 

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