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Pagare per vendere … giovedì 18 giugno 2009

Posted by andy in Internet e società.
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Credo che questo sia un segno dei tempi, e di come si stiano rivoluzionando e stravolgendo i modelli di business.

Il software open source (non tutto, ovviamente) ha raggiunto e superato in qualità quello commerciale.

Pur essendo gratuito, Internet Explorer 8 è stato escluso dalla distribuzione europea di Windows 7, a causa delle decisioni della commissione antitrust europea.

IE8 è gratuito, come Firefox e praticamente tutti i browser più diffusi, ma si diversifica da essi in due aspetti: in primo luogo è closed source, e soprattutto è un cavallo di troia fondamentale per la Microsoft per mantenere la propria posizione dominante sul mercato dei sistemi operativi.

MS-IE8-treasure È così importante che la Microsoft è arrivata a promettere donazioni in beneficenza per ogni download del suo browser, e addirittura per creare una caccia ad un tesoro di 10.000$, che potranno essere trovati soltanto da un utilizzatore di IE8.

Godiamo oggi i benefici di una guerra iniziata tanti anni fa, tra Netscape ed Internet Explorer, una guerra fatta soprattutto di fuga dagli standard, per ‘fidelizzare’gli utenti (oggi si dice ‘lock-in’).

Viene da pensare allo scontro tra Davide e Golia ma … è davvero così?

In realtà no:non è più il tempo dei sognatori, che dedicavano il proprio tempo per lasciare al mondo una parte di sé, nella forma di programmi.

Ormai si tratta di uno scontro tra titani: da una parte la potenza economica della Microsoft, e dall’altra quella di tutte quelle aziende che hanno speso fortune per inseguire il mercato che la Microsoft anno dopo anno creava (vedi anche FUD).

Troppi denari sono stati spesi per sviluppare software che fosse compatibile sia con gli standard ufficiali, sia con quelli modificati ad arte dalla Microsoft.

Il browser è ormai diventato la finestra sul business; il sistema operativo non è più l’elemento facilitante per lo svolgimento delle proprie attività; è invece ormai la nuova generazione del BIOS, quel pezzo di software che tutti i computer devono avere per poter essere utilizzati.

Il business non è più sul software da installare, ma sui servizi da utilizzare.

Gestire il proprio computer, installare ed aggiornare il software, effettuare il backup dei propri dati sono diventate operazioni non banali, e soprattutto operazioni che portano via tempo ai propri interessi ed al proprio business, oltre che essere un costo che in generale si tende ad evitare (con tutti i rischi del caso).

Ed ecco che il mercato si difende, investendo cifre non indifferenti in tecnologie che consentono di svincolare gli utenti dal monopolio della Microsoft.

Un tempo si sviluppava software per guadagnare … oggi Microsoft è messa alle corde, e si trova costretta a pagare perché gli utenti non si rivolgano alla concorrenza.

Il mondo sta davvero cambiando.

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